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©Judicaël Rey

È ORA DI MANGIARE – È

“La vita è troppo breve per non mangiare bene”. Quante volte lo avete sentito dire? Per un francese che si rispetti, le specialità culinarie sono parte integrante della nostra vita quotidiana, ma soprattutto delle nostre fughe. Dopo aver scaldato i polpacci durante un’escursione a piedi o in bicicletta, Francis vi invita alla sua tavola per un viaggio culinario. Benvenuti a Le Contrepoint!

Pubblicato su 13 Giugno 2023

UN BISCOTTO INTELLIGENTE

Tutto ha avuto inizio nelle vivaci strade di Lione, dove Francis ha avuto la possibilità di formarsi nella culla della gastronomia francese. Tuttavia, il giovane chef aspirava a qualcosa di più. Con uno zaino in spalla, è partito per un’avventura alla scoperta di nuovi sapori, dall’Irlanda alla Spagna. Ci racconta che Granada gli ha rubato il cuore e le papille gustative. Oggi potete scoprire questa influenza assaggiando le sue deliziose tapas à la carte.

Prima di attraccare definitivamente nel Vercors, il nostro chef lionese fa tappa nell’Ardèche. È approdato nelle cucine dello chef stellato Daniel Ancel per 5 anni. Francis ha sviluppato le sue capacità e affinato la sua tecnica.

Nel profondo, le montagne lo chiamavano. Ha deciso di stabilirsi nella natura incontaminata del Vercors. È qui che Francis ha aperto Le Contrepoint nel 2020, ai piedi delle piste di Villard-Corrençon. Questa meravigliosa avventura dura ormai da 3 anni.

IO MANGIO, TU MANGI!

La libertà di essere lo chef di se stesso è ciò che Francis preferisce: essere creativo e fondere i sapori dei suoi viaggi con quelli del Vercors. Un vero piacere per le papille gustative…. Francis si impegna a proporre una cucina casalinga e stagionale, anche se questo significa ridurre il numero di piatti del menu à la carte.

Il nostro chef collabora con i produttori locali, come Au marché de Joël, il fruttivendolo di fronte all’Ufficio del Turismo di Villard de Lans, con il quale condivide un ottimo rapporto.

“Ho la fortuna di lavorare con Joël, del mercato di fronte all’ufficio turistico, che mi aiuta enormemente a utilizzare i prodotti locali”.

Francis confida che è difficile essere al 100% locali, ma fa del suo meglio per garantire che i prodotti delle regioni del Vercors e dell’Isère siano ampiamente rappresentati. Lo chef si impegna a fondo nella preparazione di numerosi prodotti, come rillettes, foies gras, pan di zenzero e molti altri.
Lo scorso marzo, quando il villaggio si è vestito dei colori bretoni per la Festa della Capasanta, Francis ha creato un piatto a base di questo eccezionale mollusco. Ci descrive la sua ricetta gourmet:

“Per le capesante, abbino questo piatto delicato ai tartufi, che sono anch’essi di stagione. Preparo risotti con capesante e tartufi, un’armonia di consistenze e sapori che soddisfa i palati più esigenti”.

Cuffie over-the-ear per  1 minuto di viaggio culinario con Francis

EXTRAIT-1.mp3EXTRAIT. Date de sortie : 2023.

ADOTTATO DAL VERCORSLAND

Francis e la sua famiglia si recano regolarmente in vacanza sull’altopiano del Vercors per prendersi una pausa dalla vita quotidiana. Il giovane Francis ha sviluppato un forte attaccamento alla zona. Crescendo, ha voluto stabilirsi non lontano dalla città, vicino alla natura e all’essenziale. Per lui era un’occasione per vivere lontano dalla folla di Lione, per concentrarsi e sviluppare le sue fonti di ispirazione. Come (quasi) tutti coloro che vivono nel Vercors, Francis è un appassionato di escursionismo. Il Col Vert e il Pas de l’Oeille sono per lui delle vere e proprie tappe obbligate.

“Mi piace molto il Vercors […] È un’area escursionistica e per diversi anni ho percorso tutte le cime una per una”.

Con gli amici, gli piace avventurarsi nelle viscere della montagna. È un vero e proprio focolaio di speleologia, con quasi 3.000 siti speleologici registrati.
Un vero e proprio parco giochi per una dose di emozioni e brividi.

IL CONSIGLIO DI VERTACO

“La prima cosa sarebbe venire a mangiare qui. (ride) E poi farei un’escursione per godermi i magnifici panorami:
Col Vert attraverso la balconata est o il sentiero del Peronnard, un percorso molto bello”.

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